Speedcem® Plus è un cemento composito autoadesivo, dal comprovato utilizzo clinico, per la cementazione definitiva di restauri ad elevata resistenza in zirconia e metallo, sia su sostanza dentale dura naturale sia su abutment implantari. Grazie alle sue proprietà autoindurenti e autoadesive, Speedcem Plus offre la massima tranquillità e sicurezza, in particolare nella cementazione di restauri opachi.
Vantaggi in breve
Cementare con facilità restauri a elevata resistenza
ll cemento composito autoadesivo Speedcem Plus rappresenta una sicurezza nella cementazione di restauri opachi in zirconia o a supporto metallico. Speedcem Plus è inoltre idoneo alla cementazione di corone con spessore delle pareti superiore a 1,5 mm e di ponti di 3 elementi in disilicato di litio (ad es. IPS e.max CAD e IPS e.max Press[1]) su dente preparato.
Maggiore sicurezza grazie all’elevata forza di adesione ottenuta dall’autoindurimento
Le elevate proprietà autoindurenti offrono un'ulteriore sicurezza nella cementazione di restauri opachi. Test sulla resistenza al taglio condotti su Speedcem Plus confermano la sua elevata forza di adesione su Zirconia, metallo e dentina, anche senza fotopolimerizzazione.
Elevata tolleranza
Grazie a elevati valori di tolleranza all’umidità, Speedcem Plus consente un utilizzo flessibile in diversi situazioni cliniche, raggiungendo elevati valori di adesione sia sulla dentina asciutta che umida.
Protocollo semplice
La formulazione a base MDP rende superfluo l’uso di primer nella cementazione dell’Ossido di Zirconio o di metalli vili. Pertanto, il protocollo di applicazione comporta un minor numero di passaggi rispetto alla procedura di cementazione adesiva ed è di più facile apprendimento.
Facile rimozione delle eccedenze
Con la pre-polimerizzazione è possibile eliminare facilmente le eccedenze, senza tempi d’attesa.
Elevata radiopacità
La radiopacità particolarmente elevata permette di distinguere facilmente il cemento composito dalla dentina e dallo smalto. Ciò rende più semplice individuare il cemento residuo e la carie secondaria.
[1] The Dental Advisor, 2016, 33 (No. 6), p. 10–11.
[2] Ivoclar Vivadent AG, customer survey (approx. 144 participants) in Europe/USA, July 2019.