Il tuo obiettivo è donare ai pazienti un nuovo sorriso, bello e dall’aspetto naturale.
Per ottenere risultati notevoli e longevi, puoi affidarti ai restauri in IPS e.max Press del tuo laboratorio.
La combinazione di precisione di adattamento [1], funzionalità e estetica luminosa, nonché di elevata resistenza [2] è entusiasmante.
Qualità entusiasmante
- Affidabilità clinicamente documentata [5]
- Alto tasso di sopravvivenza (97,8%)[2]
- Straordinaria precisione di adattamento e qualità marginale [1]
- Biocompatibilità [6]
Lunga durata
- Studi a lungo termine confermano la notevole efficacia del materiale
- Dieci anni di garanzia
- Elevata stabilità di 470 MPa [2] per una notevole affidabilità.
Elevata estetica
- Grezzo multi con decorso cromatico di aspetto naturale [7] , traslucenza e colorazione precisa per corone monolitiche e faccette
- Faccette sottili (0,3 mm) per restauri cosmetici
- Restauri monolitici con rivestimento parziale o totale [8]
Opzioni versatili
- Flessibilità nella cementazione
- Possibilità di scelta tra cementazione adesiva, autoadesiva e convenzionale [9]
La preparazione può essere effettuata come di consueto, per garantire risultati affidabili.
IPS e.max Press si può utilizzare per la realizzazione di restauri estremamente sottili, che richiedono solo la rimozione di una quantità minima di struttura dentale.
Soluzioni mininvasive personalizzate per trattamenti cosmetici correttivi.
Se lo spazio disponibile è sufficiente, si può evitare del tutto la preparazione.
Per quasi 30 anni, i materiali in vetroceramica sono stati utilizzati con successo per realizzare restauri di lunga durata, quali inlay e onlay.
I risultati estetici e clinici parlano chiaro.
Le corone in vetroceramica pressata sono da molti anni la soluzione restaurativa ideale per i denti posteriori.
Però, grazie alle loro proprietà estetiche entusiasmanti, risultano particolarmente adatte ai settori anteriori, dove si desidera l’individualità.
3-unit bridges made of IPS e.max Press are suitable for the anterior and premolar region up to the second premolar as the terminal abutment. The clinically proven material quality enables stable and esthetic restorations.
Con IPS e.max Press il laboratorio può realizzare abutment singoli da cementare su una base di incollaggio in titanio e sui quali viene posizionata una corona permanente. In alternativa, può realizzare corone ibride che combinano abutment e corona, eliminando così la necessità di cementare in cavo orale e la rimozione di eccedenze di materiale.
L’effetto complessivo di un restauro dipende dall’armoniosa integrazione di forma e colore nel cavo orale del paziente.
Le differenze di colore tra il restauro e la struttura naturale dei denti rimanenti compromettono l’aspetto estetico del risultato finale.
Presupposto per un restauro in ceramica integrale dall’aspetto naturale* è l’interazione soddisfacente tra il colore del dente preparato, il materiale scelto e il materiale da cementazione utilizzato.
E’ importante comunicare al laboratorio il colore del dente preparato.
Ciò permette al laboratorio di scegliere il materiale IPS e.max Press con il livello di traslucenza appropriato.
Si ottengono così risultati altamente estetici anche con monconi di colore scuro.
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* In condizioni di luce naturale. L’uso di luce artificiale UV o similare può creare un’impressione diversa.
[1] Guess P C et al., J Dent, 2014, 42, p. 199-209.
[2] Schweiger M., Biaxial flexural strength of IPS e.max lithium disilicate products, Test Report, Ivoclar Vivadent, 2016.
[3] Heintze S, Clinical efficacy of monolithic crowns made of IPS e.max Press on posterior teeth, Test Report, Ivoclar Vivadent, 2021.
[4] Soltanto fino al secondo premolare come dente pilastro finale.
[5] Malament K A et al., J Prosthet Dent, 2021, 126, p. 533-545.
[6] Forster A et al., J Dent, 2014, 42, p. 7-14.
[7] Hamad J G et al., ADJ, 2018, 43, p. 86-93.
[8] Pozzi A et al., J Oral Implantol, 2015, 4 (41), p. 450-458.
[9] Gehrt M et al., Clin Oral Invest, 2013, 17, p. 275-284.
[10] Studer F, Customer Satisfaction - IPS e.max Press, Memo, Ivoclar Vivadent, 2020.
[11] Maassen, et al, J.Prosthet Dent, 2021, p. 182-188, additional data on file.
[12] Salem S K et al., EDJ, 2019, 65, p. 1853-1864.